LE MALDIVE:Geografia

Posizione geografica: L'arcipelago delle Maldive situato a cavallo dell'equatore a circa 700 km a sud-ovest dello Sri Lanka. La superficie totale di circa 90.000 kmq ma le terre emerse occupano solo lo 0.3%. L'arcipelago si compone di circa 1.190 isole coralline coperte di palme e cespugli di mangrovie che insieme formano 26 atolli. Tra le tante isole solo duecento sono abitate novanta ospitano villaggi turistici. Inoltre, essendo di modeste dimensioni  è possibile attraversarle a piedi impiegando poco meno di 10 minuti. L'altezza massima delle isole non supera i 3 metri sul livello del mare. Purtroppo le isole sono sottoposte al fenomeno dell'erosione delle spiagge operato dai venti, dalle correnti e dalle maree, che costringe i resort ad adottare varie soluzioni per contrastarlo. Questo anche il motivo per il quale un'isola può assumere aspetti diversi nelle diverse stagioni, presentando lingue di sabbia provvisorie o spiagge ampie per alcuni mesi e ridotte nei mesi successivi;

Popolazione: Gli abitanti sono circa a 349.106 gran parte dei quali vivono nella capitale Malè. La popolazione maldiviana, dalle origini indiane e arabe, ha risentito fortemente delle ondate migratorie provenienti dall'Africa del Nord e dallo Sri Lanka. L'unica minoranza etnica è costituita da un gruppo di commercianti indiani insediatisi a Malè nei primi anni del XIX secolo; essa composta da alcune centinaia di individui che costituiscono anche l'unica minoranza religiosa, essendo di fede sciita. Negli ultimi anni si verificata una notevole immigrazione dallo Sri Lanka, dall'India e dal Bangladesh a scopo d'impiego presso i villaggi turistici. Il popolo maldiviano un popolo molto caldo, amichevole, ospitale ed estremamente amante della natura;

LA BARRIERA CORALLINA
Le barriere coralline o Reef si trovano solo nei mari tropicali, dove le acque sono tiepide e poco profonde. La vita dei coralli è infatti direttamente legata alla temperatura dell'acqua, che deve oscillare tra i 18° e i 36° C, con un intervallo medio regolare di 25°/30° C. I reef rappresentano l'ecosistema più ricco al mondo, dato che in mezzo ai coralli e alle madrepore vivono circa 5.000 specie di pesci, più di 3.000 specie di molluschi, circa 3.000 di crostacei e 1.500 di echinodermi. Le aree coralline delle Maldive sono le uniche ad essere conosciute in tutto il mondo!
L'arcipelago, formato da ventidue atolli, conta oltre mille isole madreporiche, alcune delle quali sono ancora in fase di formazione. I reef maldiviani assumono la particolare conformazione di atollo dalla forma circolare, che racchiude al suo interno, caratterizzato da scogliere madreporiche, una laguna la cui profondità può raggiungere anche i 100 metri. La materia prima di questa "muraglia naturale" sono gli scheletri pietrificati di coralli e madrepore, saldati nel tempo tra loro dalle alghe calcaree. La cima della barriera corallina è composta dai polipetti vivi, che costruiscono il proprio scheletro sopra a quello dei loro predecessori, ormai morti e pietrificati. Anche i coralli molli e i cosiddetti gorgonari, che sono privi di uno scheletro calcareo, trovano ospitalità in questo colorato "edificio naturale".  Un rametto di corallo è composto da un'intera colonia di minuscoli polipi che per proteggersi si costruiscono esternamente un guscio calcareo; per fare ciò sfruttano anche l'aiuto di microscopiche alghe monocellulari, con cui vivono in simbiosi. La presenza di queste alghe è sinonimo di limpidezza delle acque e di totale assenza di inquinamento. Questa straordinaria vita marina, tuttavia, corre un grave pericolo: in tutto il mondo circa il 60% dei coralli è minacciato dall'eccessivo sfruttamento ittico, da tecniche di pesca distruttive e dal sempre più crescente inquinamento ambientale.